Si rinnova l’appuntamento con lo Swap Party nella giornata del 17 gennaio 2023 con lo scambio di libri e fumetti tra gli alunni di tutte le classi della scuola Primaria di Turriaco a cui seguirà un ulteriore appuntamento in prossimità delle vacanze pasquali.

L’iniziativa rappresenta ancora una volta un buon modo per far riflettere sulla responsabilità di ciascuno nei confronti dell’ambiente. La scuola allora, diventa un luogo di sperimentazione di un approccio alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica per mezzo di esperienze concrete e partecipative. Gli alunni, sono stati preparati con attività stimolanti e coinvolgenti, hanno capito la differenza sostanziale tra “riuso” e “riciclo”: si riutilizza un bene che non è ancora diventato un rifiuto e si ricicla ciò che invece già lo è. Sembra un gioco di parole, ma è molto più semplice di quel che si pensi.

Vivere con zero sprechi include l’idea di attivare un modello economico basato sulle regole di riduzione, riuso, riciclo, raccolta e recupero facendole diventare uno stile di vita: non è semplice, ma sicuramente urgente e necessario. I bambini hanno compreso in modo naturale l’abc di quella che oggi viene definita Economica Circolare e hanno riflettuto sulla cultura dilagante dell’usa e getta che purtroppo si è impossessata delle nostre abitudini.

L’Istituto Comprensivo è da sempre impegnato sulle tematiche della sostenibilità ambientale quale valore sociale, economico ed etico in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 che mirano a garantire il benessere di tutte le persone, lo sviluppo economico, la protezione dell’ambiente con un occhio di riguardo alla pace, allo Stato di diritto e del buongoverno, essenziali per la promozione dello sviluppo sostenibile.

Attraverso questo piccolo evento, il nostro Istituto vuole dare ancora una volta un segnale di responsabilità alle nuove generazioni per evitare il collasso dell’ecosistema terrestre. Si possono soddisfare i bisogni della generazione presente anche senza compromettere quelli della generazione futura, questo è il messaggio da tramandare.

Prof.ssa Mariacristina Ceo